Palermo. Prosegue oggi all'Assemblea regionale siciliana la discussione della Finanziaria.
Approvata intanto la discussa norma sui Forestali. L'aula ha trovato l'accordo sulla riscrittura proposta dall'assessore Cartabellotta.
Salta la norma che impediva il turn-over e vengono aboliti i limiti di età per la fuoriuscita dal comparto degli antincendio.
Via libera al mutuo di 90 milioni di euro che la Regione potrà accendere per finanziare parte delle spese d'investimento di Comuni e Province. La cifra iniziale era di 60 milioni, aumentata in fase di riscrittura.
Trovati poi per le Province altri 20 milioni: 10 come contributo di parte corrente e 10 in conto capitale.
I fondi, con decreto dell'assessore per le Autonomie, saranno destinati in modo prioritario per le spese dei servizi socio-assistenziali in favore dei disabili, per garantire il diritto allo studio, per il funzionamento dei consorzi universitari e il pagamento degli emolumenti del personale. I contributi in conto capitale sono destinati al pagamento delle quote capitale delle rate di ammortamento dei mutui degli enti per finanziare gli investimenti.
Sì anche alla riduzione delle royalties che le compagnie petrolifere devono garantire alla Regione. La quota passa dal 20% al 13%. "Una vergogna – per i deputati 5 Stelle Ciaccio, Foti, La Rocca, Zafarana, ai quali si aggiunge la voce del deputato Pdl-Ncd Vincenzo Vinciullo - la maggioranza ha deciso a spese dei siciliani, cedendo a pressioni politiche esterne riduce l'introito dovuto alla Regione ed ai comuni ed aumenta, come ad esempio nel comma successivo, le tasse sullo start up delle imprese. Della serie, regali per le multinazionali e tasse per i siciliani. E' davvero incredibile come non si pensi a tutelare l'ambiente, visto che le royalties non sono altro che una compensazione per gli enormi danni ambientali causati dalle compagnie petrolifere, seppure effimere, considerato che le stesse vengono spese per fini ricreativi e ludici dagli amministratori locali garantendo agli stessi clientelismo e propaganda elettorale permanente".
Disco verde anche all'articolo 9, proposto dal M5S, per la "Soppressione delle cariche di coordinatore sanitario e coordinatore amministrativo". Per Stefano Zito "si potranno recuperare somme che andranno a finanziare le attività sportive per ragazzi disabili ed affetti da autismo. Una vittoria per tutti coloro che si sono sentiti troppo spesso dimenticati".
Tagliati poi 100 milioni di euro alla spesa per i beni e servizi: 70 in meno al settore farmaceutico e 30 recuperati da altri comparti. Le risorse comunque rimarranno all'interno del fondo sanitario e saranno destinati all'assistenza socio-sanitaria.
Approvato anche l'articolo 11, con il quale si blocca il salario accessorio per tre anni dei dipendenti e dei dirigenti degli enti della Regione. Tra questi anche il Consorzio autostrade, le Camere di commercio, gli enti parco.