Finanziaria, c'è il via libera della Commissione. La parola all'Aula

aula Palermo. All'alba di oggi la commissione Bilancio dell'Ars ha dato il via libera alla Finanziaria.
Il documento è stato approvato con 10 sì e 5 no. Adesso la parola spetta all'Aula, per ottenere il via libera entro la prima settimana di gennaio.

Intanto in commissione l'esecutivo targato Rosario Crocetta ha dovuto incassare il 'no' alla norma che tagliava le partecipate e a quella che assegnava alle famiglie meno abbienti le case abusive confiscate. Quest'ultima norma cassata dalla finanziaria prevedeva che le case costruite abusivamente venissero concesse ai Comuni per destinarli ad alloggi popolari dopo essere state acquisite al patrimonio pubblico.

Un emendamento del Movimento 5 Stelle, a firma di Giampiero Trizzino, ha portato al ritiro del provvedimento da parte del governo, dopo un breve dibattito tra commissari e componenti della giunta.

Per Trizzino lo stop in commissione della norma "blocca una possibile speculazione edilizia'', perchè ''nonostante la sua nobile finalità non prevedeva alcuna limitazione per quegli immobili realizzati in zone sulle quali insiste un vincolo paesaggistico o di inedificabilità assoluta, quali terreni a 150 metri dalla costa, zone limitrofe ai boschi, siti di interesse comunitario e così via".

Approvato invece l'emendamento proposto da Lino Leanza (Articolo 4), che destina un milione di euro per i danni derivanti dalla cenere vulcanica.

Passa anche un emendamento, primo firmatario Paolo Ruggirello, sostenuto da Lino Leanza e Baldo Gucciardi, che amplia ai Consorzi universitari l'articolo 8 comma 2 della legge di stabilità. ''In questo modo - spiega Ruggirello - le province dovranno impiegare i fondi destinati al settore prioritariamente per garantire il diritto allo studio sotto tutti gli aspetti sia nelle scuole superiori che nei Consorzi Universitari''.

Via libera anche all'emendamento a firma Sammartino e Vinciullo che abroga lo stop per 3 anni alle borse di studio in Medicina che erano state inserite con il comma 3 dell'articolo 9 della legge di Stabilità.

Approvato pure l'emendamento, proposto dal Megafono, per la vendita di farmaci monodose o utili ad un ciclo terapeutico.