Palermo. Prosegue all'Assemblea regionale siciliana l'esame della Finanziaria. Molto lavoro ancora da fare e poco tempo a disposizione.

Nel corso della lunga seduta di ieri il governo ha ottenuto la riduzione dei consorzi di bonifica, che passano da 11 a 2 (uno per la Sicilia orientale e uno per quella occidentale).
"E' un passo importante - commentano il presidente del gruppo PD Baldo Gucciardi e il parlamentare regionale Giovanni Panepinto - , parte di un percorso più ampio di sostegno all'agricoltura siciliana che deve essere messa nelle condizioni di cogliere a pieno le opportunità offerte da Expo 2015".

Soddisfazione anche per il M5S. "La vera novità – afferma il capogruppo Giancarlo Cancelleri - è che, entro 60 giorni dall'approvazione dello statuto, dovranno essere indette le elezioni per definirne i consigli di amministrazione. Una vera e propria svolta epocale".

Approvato anche l'articolo che prevede la cosiddetta "integrazione socio-sanitaria". I "confini" tra ciò che è di competenza delle Asp e ciò che spetta ai distretti socio-sanitari verranno determinati in sinergia dall'assessorato alla Sanità e quello alla Famiglia.
"Spesso – spiega il presidente della commissione Sanità dell'Ars Pippo Digiacomo – è difficile in un paziente capire dove finisce il disagio sociale e dove inizia la patologia clinica: fino ad ora i due servizi di assistenza facevano capo a strutture differenti, adesso le Aziende sanitarie e i distretti socio-assistenziali avranno una gestione unificata che renderà l'offerta più efficiente e permetterà un'ottimizzazione dell'organizzazione, anche a livello amministrativo".

Approvati anche gli articoli che garantiscono gli stipendi dei dipendenti Eas dislocati in altri enti e il pagamento (8 milioni) dei debiti dello stesso Ente acquedotti.

Sì anche all'assegnazione dei terreni frutto della riforma agraria del 1950 e alla cessione delle quote azionarie nelle partecipate. Della dismissione si occuperà Irfis.