Ex 5 Stelle nasce Democrazia in Movimento

 

 

Esite il DIM Democrazia in Movimento
Una iniziativa che sembra muovere da una domanda che da tempo molti si fanno: ma gli espulsi ed i fuoriusciti a vario titolo del M5S che fine hanno fatto? La risposta arriva proprio dai diretti interessati.: "mettersi insieme e creare una alternativa al partito – azienda di Grillo e Casaleggio"

 

Ecco la dichiarazione. noi rispondiamo: gli espulsi ed i fuoriusciti del M5S hanno già fondato un movimento, Democrazia in Movimento (DiM), un Movimento aperto dove tutti possono partecipare, condividendo la Carta dei Principi e lo Statuto.

 

Il Movimento è stato fondato da dissidenti ed epurati dal Movimento 5 Stelle, i quali hanno voluto costruire un soggetto aggregatore per tutti coloro che credono nella forza della partecipazione dei cittadini alla vita democratica, per tutti coloro che ritengono che tale partecipazione si possa sviluppare con i metodi e le forme della democrazia diretta, per tutti coloro che ritengono la rete uno strumento di partecipazione e non il centro della partecipazione (tra questi: Valentino Tavolazzi e Progetto per Ferrara - primi epurati con lettera raccomandata dagli avvocati di Grillo -, Fulvio Biagini – autore delle 20 domande a Casaleggio, Raffaele De Sandro Salvati - già Lista per Cento -, Dario Sironi - Lista Civica per Sesto -, Ivano Mazzacurati – Bologna -, Fabio D'Anna - Palermo).

 

Il Movimento nasce dall'esigenza di creare un'alternativa democratica alle logiche partitocratiche e clientelari dello scenario politico, ma pure alle logiche aziendalistiche di coloro che utilizzano la rete come luogo in cui imbrigliare le coscienze e controllarle per i propri fini personali.

 

Democrazia in Movimento si propone di costruire per la società nuovi modelli culturali e sociali, attraverso l'impegno dei propri iscritti e concorrendo a favorire quello di tutta la collettività, promuovendo quale forma di partecipazione il modello della democrazia diretta.