Si sono conclusi i lavori di verifica dell'iter istruttorio ed autorizzativo delle discariche e degli impianti della società OIKOS spa compiuti dalla Commissione di verifica istituita dall'Assessore regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'Acqua e dei Rifiuti.
La relazione conclusiva, di oltre 100 pagine, analizza nel dettaglio tutto l'iter autorizzativo sia della discarica non più in esercizio (ubicata in C.da Tiritì) sia della discarica attualmente in esercizio ( ubicata in C.da Valanghe d'Inverno), entrambe nel Comune di Motta S. Anastasia (CT).
La relazione evidenzia gravi criticità e difformità rispetto alla normativa vigente in materia ambientale. Sulla base delle risultanze della relazione, su specifica direttiva dell'Assessore, il Dirigente Generale del Dipartimento dell'Acqua e dei Rifiuti ha ritenuto opportuno emanare immediatamente i provvedimenti di competenza, ovviamente nel pieno rispetto delle regole del procedimento amministrativo che dà diritto all'interessato di produrre controdeduzioni ed agli altri enti partecipanti al procedimento di produrre le loro osservazioni.
In particolare in data odierna sono stati emanati i seguenti provvedimenti:
Avvio del procedimento di diniego del rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio della discarica sita in C.da Valanghe d'Inverno, attualmente in esercizio. Alla chiusura del procedimento, qualora confermate le violazioni rilevate, potrà essere addirittura disposta la chiusura della discarica;
Chiusura per gravi motivi ambientali della discarica ubicata in C.da Tiritì, discarica non più in esercizio, con contestuale diffida, nei confronti del gestore, a realizzare, ai sensi dell'art. 242 del Dlgs 152/2006 (testo unico ambientale), nei tempi e con le modalità indicate, i necessari interventi di messa in sicurezza, di caratterizzazione dei comparti ambientali interessati (suolo ed acque sotterranee), di messa in sicurezza permanente e di bonifica al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza ambientale del sito relativamente alle matrici acque, suolo e aria;
Revoca dell'autorizzazione alla realizzazione del bioreattore, ritenuta dall'amministrazione non conforme alla legislazione vigente.
"Stiamo procedendo", afferma l'Assessore per l'Energia ed i Servizi di Pubblica Utilità Nicolò Marino, "a verificare tutti i procedimenti autorizzativi delle discariche private e lo stesso lavoro sarà compiuto per quelle pubbliche. Analoga verifica è in corso per le tariffe applicate sia dai gestori privati che da quelli pubblici. Il ripristino di un sistema di legalità e di trasparenza, anche nell'attività della Pubblica Amministrazione, è, per il Governo Crocetta, condizione imprescindibile per creare un ciclo virtuoso nella gestione dei rifiuti finalizzato raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo dotando ogni SRR dell'impiantistica necessaria".