Palermo. Concluso a Palazzo Chigi l'incontro tra il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e il governo nazionale dopo l'impugnativa della Finanziaria regionale da parte del Commissario dello Stato.
Da domani un tavolo tecnico verificherà voce per voce quali soluzioni attuare per spendere le risorse e non creare buchi nel bilancio della Regione.
"Mi sembra che sia stata una riunione positiva - ha commentato il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D'Alia, al termine dell'incontro -. Abbiamo definito un percorso che salvaguardi i conti pubblici e l'autonomia siciliana. Da domani sarà avviato un tavolo tecnico per trovare le soluzioni".
"Quella del tavolo tecnico - ha spiegato D'Alia - mi sembra una buona soluzione che definisce un percorso che coinvolge la Regione, il governo centrale e il commissario dello Stato".
Occorre, per quanto riguarda i residui attivi "un'azione di accertamento e di verifica considerato che gran parte, circa 12 mld di euro, riguardano lo storico contenzioso tra lo Stato e la Regione".
Al tavolo si affronterà anche il tema "dell'armonizzazione dei bilanci pubblici, dello Stato delle Regioni e delle Autonomie, che è un obiettivo del Governo per rendere più trasparenti i bilanci e soprattutto renderli assolutamente interoperabili dal punto di vista della finanza pubblica, che è la cosa più importante".
Secondo D'Alia "nel giro di qualche giorno ci saranno risultati concreti e positivi per la regione".
"Il Commissario dello Stato - ha aggiunto - come tutti è criticabile, ma va rispettata la sua funzione costituzionale e statuaria. Le critiche sono legittime, ma ognuno fa il suo mestiere, il Commissario si è fatto carico di garantire la stabilità dei conti pubblici e prima di lui lo ha fatto la Corte dei Conti, la cui relazione in sede di approvazione del consultivo
della Regione siciliana non è stata molto clemente".
"I ministeri - ha commentato Crocetta - hanno studiato la validità della nostra manovra. Il governo nella sua totalità ha riconosciuto che la nostra finanziaria è valida, è certa per quanto riguarda le entrate, fa tagli rigorosissimi e ci sono forme innovative come il salario di solidarietà".