Palermo. Cinque nomi per la segreteria del Partito democratico siciliano.
Alla Commissione regionale per il Congresso, riunita nella sede regionale del Pd a Palermo, sono pervenute le candidature di Antonio Ferrante, Giuseppe Lauricella, Giuseppe Lupo, Antonella Monastra e Fausto Raciti.
Fausto Raciti, 30 anni, è dal 2009 il segretario dei Giovani Democratici. Per lui il sì di renziani e cuperliani.
Antonio Ferrante, 37 anni, imprenditore agricolo, è stato coordinatore dei circoli Big Bang in Sicilia.
"Mi candido - dice - per cambiare il Pd dal basso, Ricominciando dai territori e con l'obiettivo di rendere concreta la parola cambiamento. Attendo di potermi confrontare pubblicamente con gli altri candidati, per potere fare conoscere, senza filtri, all'elettorato delle primarie, il mio programma. Permettendo così a chi vorrà votarci di informarsi direttamente e di scegliere in piena libertà".
Giuseppe Lupo, 48 anni, è il segretario uscente. Ci riprova e si scaglia contro "un accordo di palazzo che scambia la segreteria del partito per incarichi di governo o di sottogoverno".
Antonella Monastra, consigliere comunale del Pd a Palermo, rappresenta i civatiani.
"Nonostante le dichiarazioni di intenti - scrive sul suo sito - è sconfortante dover constatare come il Pd siciliano non faciliti e promuova la presenza al suo interno delle donne in posizioni incisive. Come unica donna candidata, mi assumo la responsabilità di far sì che le politiche di genere - adottate oramai un po' ovunque in Europa e nel mondo - divengano sempre più pratica politica concreta anche all'interno del Partito siciliano. E' il momento di investire veramente sulle donne, smettendo di trattarle come un obbligatorio e fastidioso 'apostrofo rosa' nelle liste o negli organismi di Partito, attraendole invece all'impegno politico affidando loro ruoli decisionali e organizzativi strategici".
In campo anche il deputato palermitano Giuseppe Lauricella, 54 anni, avvocato cassazionista e docente universitario.