Palermo. Anno nuovo... partito nuovo. Il deputato regionale siciliano Vincenzo Figuccia, ex Pds-Mpa, sta per approdare a Forza Italia.
"Sono in attesa – dice - che si costituisca ufficialmente il gruppo, ma sto già lavorando all'interno di una squadra giovane e al tempo stesso capace di fare tesoro dell'esperienza del passato. I primi giorni del 2014 saranno determinanti per definire percorsi e obiettivi".
"Ho già incontrato Silvio Berlusconi - aggiunge Figuccia - insieme ai miei amici e sostenitori e ho iniziato un percorso che sta dando vita alla costituzione di numerosi 'Club Forza Silvio'. Sono convinto che ben presto molti miei colleghi aderiranno al progetto della nuova Forza Italia, che oltre a rappresentare un'importante svolta nel sistema politico nazionale, aiuterà i siciliani a ritrovare la fiducia ormai da tempo perduta".
Si chiude così una vicenda iniziata nel mese di dicembre, quando Figuccia è stato protagonista di un vivace scambio di battute con il capogruppo del Partito dei Siciliani Mpa, Roberto Di Mauro.
"Prendo atto - aveva detto Di Mauro espellendo Figuccia dal gruppo - del fatto che l'onorevole Vincenzo Figuccia, a pochi mesi dalla sua elezione all'Ars grazie ai voti del Partito dei Siciliani MPA, ha intrapreso la carriera del giramondo, cercando nuove sponde per le proprie convenienze personali. Chiunque lo accoglierà avrà modo di verificare che, venute meno o cambiate quelle convenienze, il girovagare ricomincerà alla ricerca di nuovi e più convenienti approdi. Non posso che augurargli buona fortuna anche se sono certo che i suoi elettori abbiano ormai capito con chi hanno a che fare e quale credibilità abbiano certi personaggi".
"A Di Mauro – aveva replicato il diretto interessato - devono essere sfuggiti tre importanti eventi dell'ultimo mese: la rinascita di Forza Italia, l'elezione di Renzi alla guida del Pd e la decisione della Corte costituzionale sulla legge elettorale". Tutti fattori che stanno determinando "un riassetto del quadro politico, che corrisponde ovviamente alla nascita di nuovi soggetti e nuove forze parlamentari".