Si susseguono gli atti vandalici ai danni degli istituti scolastici in città. Due notti fa è toccato alla scuola dell'infanzia ed elementare Filippo Raciti di Borgo Nuovo. Ignoti hanno distrutto i vetri delle finestre e scardinato la porta di ferro. Gli arredi della scuola sono stati danneggiati, così come il materiale scolastico. Tutto ciò che era negli armadietti è stato divelto. Non sono stati risparmiati nemmeno i disegni realizzati dai bambini, strappati e bruciati. "E' il segnale - dice l'assessore alla Scuola Barbara Evola – che dietro questi atti vandalici c'è un progetto criminale preciso volto ad attaccare la nuova amministrazione che si è prefissa come obiettivo principale il ripristino della legalità. Sicuramente per agire in modo così preciso in ogni istituto ci deve essere al suo interno chi fornisce informazioni su dove e come andare a colpire. Il messaggio che mandano gli autori di questi atti è quello che non ci deve essere un reale cambiamento sul territorio perché sono altre le forze che comandano a dispetto di un'amministrazione che fa dell'educazione delle nuove generazioni la sua bandiera".
L'assessore ha poi espresso la sua solidarietà al Preside e a tutto il corpo docente della Filippo Raciti "Mi impegno in tempi strettissimi – ha aggiunto – a chiedere un incontro al Prefetto in modo da potere concordare insieme una strategia che ponga fine a questa continua violenza. Chiedo inoltre alla Procura di aprire un'inchiesta sui fatti di questi giorni per far luce sui continui attacchi che devastano il lavoro che ogni giorno docenti e alunni portano avanti tra mille difficoltà per rendere migliore il futuro della nostra comunità".
M.Ge.