Chi tardi arriva male alloggia.
Succede al Comune di Palermo. Oggetto del contendere la Sala delle Lapidi, quella per intenderci, in cui si riunisce il consiglio comunale e i litiganti sono Nadia Spallitta, vicepresidente vicario del Consiglio comunale e il capogruppo dell' Mpa Angelo Figuccia: entrambi avevano "prenotato" la sala, la Spallitta per una "improvvista" - a detta di Figuccia - assemblea con i Vigili Urbani, Figuccia invece per un convegno sulla tutela dell'ambiente.
"Il Vicepresidente Spallitta – racconta in un comunicato l'esponente dell'Mpa – con fare arrogante ha intimato ai presenti al convegno di uscire perché doveva svolgere una riunione, in programma originariamente presso l'aula Rostagno. Ma c'è di più – continua - lo stesso presidente Orlando è stato spudoratamente scavalcato nel ruolo dalla sua vice perché dopo aver autorizzato al sottoscritto l'utilizzo dell'Aula, è stato esautorato dal vice presidente Spallitta, che voleva stravolgere ciò che aveva disposto Orlando".
La Spallitta si difende: "Erano più di duecento i partecipanti all'incontro e gli stessi vigili per motivi di sicurezza mi hanno detto di spostarci in un'altra aula. Ho così chiesto a Figuccia di poter fare un cambio di sala". Incalza Figuccia: " Il comportamento del Vicepresidente è stato all'insegna dell'abuso e dell'arroganza, il fatto di essere il vicepresidente del Consiglio non le permette di comportarsi così e di non rispettare le regole".
Risponde Spallitta: "Mi riservo di quererarlo, Figuccia dichiara il falso. Vorrei inoltre ricordare che ho le carte in regola per autorizzare l'uso della sale del Comune. Mi sembra ridicolo che mentre la città vive ore drammatiche ci si preoccupi di queste sciocchezze".
Esatto, assolutamente ridicolo che si perda tempo prezioso, litigando per cose del genere in un momento così delicato per la città. Ma poi, ci saranno mica solo l'aula Rostagno e Sala delle Lapidi disponibili al Comune?
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