Piccoli angoli di paradiso, dove turismo e rispetto dell'ambiente riescono a convivere. Sono le località premiate da Legambiente e Touring Club Italiano con le "cinque vele".
Per la Sicilia il riconoscimento è andato a Santa Maria Salina (ME) , che si colloca al secondo posto, e San Vito Lo Capo (TP) al sesto.
"Il merito - spiega Legambiente - è quello di riuscire ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d'eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell'ambiente e all'enogastronomia di alto livello".
Quest'anno a guidare la classifica delle località balneari premiate con le 5 vele è Posada (Nu), la cittadina sarda è la regina dell'estate 2013, seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa) rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra le new entry del 2013 Vernazza (Sp) al 12esimo posto, Otranto (Le) 13esima e Nardò (Le) che chiude la classifica delle migliori località. La Sardegna anche quest'anno si conferma la regione con il maggior numero di località a 4 e 5 vele (ben 18), seguita dalla Puglia (11) e dalla Toscana (9). Si confermano al top anche la Sicilia, la Liguria e la Campania che piazzano tra le prime 15 ben 4 località: San Vito Lo Capo (Tp) e Santa Maria Salina (Me), Vernazza (Sp) e Pollica (Sa). Bene anche la Basilicata con Maratea (Pz). Le località premiate si dimostrano essere esempi modello nel settore dell'ecoturismo in grado di far conoscere la forza e la bellezza dei territori italiani riuscendo a rilanciare l'economia locale.
"Salina - dicono gli organizzatori - dimostra un costante impegno nella cura del territorio, nell'intraprendere politiche energetiche e di buona gestione dei rifiuti. In particolare su quest'ultimo fronte ha incrementato la raccolta differenziata raggiungendo il 30%, ha aderito al progetto N.O.WA.S.T.E., un sistema di implementazione e promozione del sistema di trattamento dei rifiuti organici e del compostaggio domestico. Il Comune ha, inoltre, acquistato un bio trituratore per l'eliminazione di tutti gli scarti vegetali prodotti nel territorio ed ha ottenuto il rinnovo della certificazione ISO 14001:2004, attestante l'esistenza presso le strutture comunali di un corretto sistema di gestione ambientale. Sul piano energetico è stato pubblicato il bando per la realizzazione di pensiline fotovoltaiche per ricaricare biciclette elettriche. Inoltre ha adottato il Seap (Susteinable Energy Action Plane) per concretizzare l'adesione al Patto delle Isole" e al "Patto dei Sindaci" ed ha aderito ad una sperimentazione avviata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio per la creazione di un modello pilota di isola sostenibile, da esportare in altre realtà insulari italiane ed estere. Bene anche le azioni portate avanti per la cura del verde pubblico, per la grande attenzione per la pulizia e la protezione dei litorali e del decoro urbano in generale".
San Vito lo Capo "ha realizzato nuovi accessi e servizi in spiaggia per i diversamente abili assistiti dal personale specializzato ed ha potenziato il servizio bus navetta. E' inoltre il primo Comune costiero siciliano ad avere adottato il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo approvato dalla Regione Siciliana e pubblicato nella GURS. E' un piano che riconferma la libera fruizione della gran parte delle coste sanvitesi. Infine l'amministrazione ha realizzato un parco urbano in area turistico balneare a Baia Santa Margherita ed ha ampliato l'impianto di depurazione di secondo livello".
Con la classifica delle località costiere italiane, Legambiente lancia a tutti l'invito a scegliere e segnalare attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e i social network (www.facebook.com/legambiente.onlus e www.twitter.com/Legambiente #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d'Italia. È la nuova edizione de "La più bella sei tu", l'originale concorso per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.