Minacce di morte contro il procuratore aggiunto Antonio Ingroia sono giunte al Palazzo di Giustizia di Palermo. Secondo quanto si apprende, nei giori scorsi è arrivataal centralino una telefonata anonima durante la quale un uomo ha detto "Ingroia morirà".
E' stata quindi potenziata la scorta al magistrato che coordina l'inchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia e alcune delicate indagini contro le cosche mafiose.
La procura di Palermo ha inviato tutti gli atti della vicenda ai colleghi di Caltanissetta per competenza. Gli uffici guidati da Sergio Lari hanno aperto un'inchiesta. Il magistrato non si mostra, comunque, intimorito: "La mia attività prosegue. Del resto non sono le prime minacce che ricevo e neppure saranno le ultime. Vado avanti".