Rubata dai camion per la distribuzione prima che arrivasse ai "legittimi destinatari". Più di 15 mila chilogrammi di merce tra, salumi, formaggi e altri generi alimentari, tutti di marchi noti, poi rivenduta dal supermercato di piazza Noce.
La merce rubata veniva conservata sia nel punto vendita che all'interno di una cella frigorifera ubicata in un magazzino nelle sue immediate vicinanze (sorvegliato giorno e notte da un cane da guardia, un bull terrier). Le rapine risalgono al mese di luglio scorso.
Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in seguito ad un controllo fiscale, finalizzato a verificare la regolare fatturazione della merce acquistata e venduta. La totale assenza di documenti e fatture per una parte ingentissima della merce esposta nei banconi frigo dell'esercizio, ha portato i finanzieri ad approfondire l'ispezione, ed effettuare controlli analitici di tutti i lotti di produzione e dei codici a barre riportati sia sulle singole confezioni che sulla merce ancora imballata. Non riuscendo a risalire ai fornitori del supermercato, le Fiamme Gialle hanno quindi contattato direttamente le case di produzione, scoprendo che la merce era stata spedita regolarmente, deducendo quindi che era stata rubata lungo il tragitto, prima dell'arrivo nei supermercati di Palermo e Provincia cui era destinata.
Nel deposito, i finanzieri hanno anche scoperto che i cavi elettrici della cella frigo erano stati manomessi e la cabina frigo era allacciata abusivamente alla rete elettrica comunale tramite una "basetta porta corrente elettrica", una sorta di quadro elettrico alternativo posto all'interno del magazzino adibito a deposito e sala refrigerazione del supermercato.
Tutta la refurtiva è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione della Magistratura, mentre il titolare del supermercato, un palermitano di quarant'anni, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo per i reati di ricettazione e furto di energia elettrica.
Indagini sono in corso.