La giunta di governo regionale sembra sgretolarsi sotto i colpi delle annunziate dimissioni del Presidente Raffaele Lombardo e della generalizzata crisi del sistema di alleanze politiche post amministrative. A lasciare in queste ore l'Assessore all'Energia Giosuè Marino e in serata si attende che a scendere dal carro regionale sia l'Assessore Elio D'antrassi a capo delle Risorse Agricole. I dimissionari dichiarano che il loro “passo in dietro” è dovuto al cambiamento compositivo dell'assise di governo, non più tecnica a detta loro, ma ormai palesemente politica dopo l'ingresso di Alessandro Aricò in quota FLI e Giuseppe Spampinato in quota API. Ma a dare segni di cedimento non sarebbe solo Palazzo D'Orleans a tremare anche l'Assemblea Regionale di Palazzo dei Normanni dove già 20 deputati si sono dichiarati, a parole, pronti a dimettersi per andare subito al voto. Il primo a lanciare la pietra è stato circa dieci giorni fa lex MPA Francesco Musotti dichiarando che aveva già depositato presso un notaio palermitano le proprie dimissioni da deputato regionale. La matematica ci dice comunque che per arrivare allo scioglimento del Parlamento regionale occorrono le dimissioni di 46 deputati, la prassi del buon costume ci dice anche che le dimissioni non si paventano o si formalizzano o si sta zitti.