Alle prossime elezioni comunali gli elettori siciliani potrebbero aver consegnate due schede: una per un candidato uomo, una per un candidato donna, entrambi dello stesso partito.

Ieri mattina durante una conferenza stampa all'Ars qualche deputato regionale dell'opposizione capeggiato dal pidiellino Vincenzo Vinciullo ha parlato dell'ottimo lavoro dei partiti dell'opposizione per aver unito in un unico disegno di legge per introdurre le preferenze di genere in Sicilia. Tutti gli emendamenti sono stati discussi e per lo più approvati dalla Prima commissione dell'Ars per gli Affari istituzionali.

Slittano quindi le prossime amministrative. Si pensa al 9 e 10 giugno, proprio per far approvare dall'Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge.

Il Pdl rivendica l'approvazione delle norme per il disegno di legge in merito alla doppia preferenza di genere: "Se fosse stato per il Pd – dice l'onorevole Vinciullo - oggi non potevamo parlare del disegno di legge per la doppia preferenza di genere. Ieri il Partito democratico non era presente durante la discussione degli emendamenti. Proprio il Pd che ha sempre rivendicato questa legge, ieri ha intralciato i lavori in commissione".

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