E' stata presentata in occasione della Giornata mondiale degli oceani, che quest'anno ha lo slogan ''Insieme per salvare mari e oceani''. La campagna on line contro le trivellazioni, durerà tutta l'estate.
"Il titolo che abbiamo scelto – spiegano dall'associazione – fa riferimento allo Stretto di Sicilia, perché da lì passa tutto, dal minimale scambio di correnti, superficiali e profonde ai tonni e alle tartarughe in migrazione, alle flotte pescherecce degli stati mediterranei che si riversano tutte lì per pescare il pesce più pregiato al mondo, il tonno rosso''
Secondo l'associazione ambientalista il 15% del traffico globale passa per il Canale di Sicilia e si verificano ogni anno si verificano più di 325 mila transiti che rappresentando un capacità totale di trasporto pari 3,8 miliardi tonnellate.
"Si stimano, nella media, che 200mila navi commerciali attraversino il Mediterraneo dirette verso i 300 porti del bacino – continuano - valori destinati a crescere di tre o quattro volte nei prossimi 20 anni. Dove tutti passano, lo stato italiano vorrebbe trasformare il tragitto in una corsa ad ostacoli, permettendo la costruzione di piattaforme petrolifere, va sottolineato che attualmente in Italia si contano complessivamente, a mare e sulla terraferma, 202 concessioni di coltivazione, 117 permessi di ricerca, 109, istanze di permesso di ricerca, 19 concessioni di coltivazione, 3 istanze di prospezione".