"Cinquantasette tesserini di altrettanti deputati inseriti sui banchi all'Ars, ma soli 27 presenti. Non mi sembra una bella forma di rispetto per i deputati presenti in aula, per i cittadini siciliani, oltre che un buon metodo per risparmiare sui costi della politica". A parlare è il capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Ars Giancarlo Cancelleri, che durante la seduta d'aula di ieri ha denunciato la presenza di "pianisti".
Il grillino ha quindi chiesto l'intervento del presidente dell'Assemblea, Giovanni Ardizzone, per verificare presenti e assenti. In questo modo si può infatti poroceder con la trattenuta in busta paga.
Ardizzone ha rinviato il voto a martedì, annunciando "che la vicenda verrà valutata dal Consiglio di presidenza": "Anche io mi ero accorto che in aula al momento del voto c'erano pochi deputati presenti, e quindi ho rinviato il voto per evitare inutili polemiche - ha sottolineato Ardizzone - ma i tesserini erano lì perché comunque i deputati avevano partecipato ai lavori e alla discussione sulla mozione che riguardava il ponte sullo Stretto. Comunque una verifica sulla reale presenza può avvenire solo con il voto, che non c'è stato".
"Quella di ieri -commenta Fabrizio Ferrandelli (Pd) - era una seduta importante e mi sarei aspettato un po' più di sensibilità da parte dei miei colleghi. Ho notato con rammarico l'assenza di tanti deputati che di certo non potranno scappare martedì prossimo. Sul ponte avremmo potuto prendere una decisione in tempi brevi, ma lo faremo di certo alla prossima seduta".