Rubano un ciclomotore ma poi chiedono il "riscatto" alla proprietaria. La giovane, per nulla intimorita, si rivolge alla Polizia e per i due ladri scattano le manette.
Succede a Palermo, dove Ignazio Ferrante, 41 anni, e Rosario Pipitò, 23, devono rispondere di estorsione.
La vittima, dopo aver subito il furto di una "Vespa" e aver sporto denuncia, aveva attivato una sorta di "passaparola" tra conoscenti nella speranza di ritrovare il mezzo.
Lo stratagemma ha funzionato e le è stato fatto sapere che avrebbe potuto riavere il motorino pagando 400 euro. La ragazza si è rivolta al commissariato e gli agenti hanno poi bloccato i due indagati nel bar dove avrebbero dovuto incontrare la vittima per la restituzione del mezzo.
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