In una nota inviata al Commissario Liquidatore Celico, il presidente Ciro Coniglio, sindaco di baucina, motiva la sua decisione rappresentando che il proprio impegno politico per le imminenti elezioni amministrative di giugno ed il delicato momento che il consorzio sta vivendo a proposito della vicenda che interessa 189 lavoratori a tempo determinato, non gli permettono più di svolgere al meglio il mandato assunto.
Il Presidente Coniglio indice inoltre d'urgenza una nuova assemblea dei Sindaci dove richiede, per errato computo dell'esito della votazione ed in applicazione al principio di autotutela, la revoca di quanto disposto nell'Assemblea del 17 maggio e cioè la proroga di fatto dei lavoratori a tempo determinato per altri otto giorni.
Intanto monta la protesta dei lavoratori il cui rapporto di lavoro è ormai finito il giorno 11 maggio. Vengono segnalati episodi di intolleranza a Bagheria, Villabate, Ficarazzi e Misilmeri. Un deprecabile atto di protesta è avvenuto a Bolognetta dove la sede del Consorzio è stata posta stamane sotto assedio per qualche ora da un centinaio di persone che ha anche staccato i contatori della luce ed aggredito un dipendente. La protesta è continuata presso la Prefettura di Palermo.
Il Consorzio fa sapere che si adopererà in sede civile, penale e contabile contro chiunque attenti all'incolumità fisica e non, del proprio personale e patrimonio.