News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Edoardo La Ferla è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia. Eletto all’unanimità dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori, prende il posto di Gianluca Costanzo. Nato nel ’91 ad Augusta, laureato in Economia Aziendale, Edoardo La Ferla da otto anni lavora nelle aziende di famiglia e oggi ricopre il ruolo […]

Regione. Il giudice del lavoro dà ragione a Crocetta: giusto il licenziamento del giornalista dell'ufficio stampa

Il contratto dei giornalisti dell'Ufficio Stampa della Regione Siciliana ha natura fiduciaria e precaria e ben poteva essere risolto dal Presidente della Regione. Per queste ragioni, il giudice del Lavoro di Palermo ha ritenuto infondato il ricorso con il quale un ex membro dell'ufficio stampa aveva impugnato il licenziamento.

Per il Tribunale del lavoro di Palermo, il rapporto giuridico fra amministrazione e giornalista e' effettivamente di carattere prettamente fiduciario. Il giornalista dell'ufficio stampa e' così titolare di un incarico professionale di collaborazione autonoma e non ha lo status di lavoratore subordinato. Conseguentemente, non sarebbero da applicarsi le dovute tutele offerte dalle legge avverso i licenziamenti. Più approfonditamente, il giudice del lavoro ha sottolineato come la diversa interpretazione del contratto di lavoro prospettata dai giornalisti, come rapporto subordinato e a tempo indeterminato, potrebbe portare alla nullità del contratto stesso, in forza del contrasto con l'art. 97 della Costituzione che prevede l'obbligatorietà del concorso pubblico. Il giudice ha inoltre condannato il giornalista al pagamento delle spese di lite.