Finalmente il giorno delle Primarie sembra essere arrivato. Spostato dal 4, ad oggi 10 marzo. Infatti da pochi minuti è iniziata la riunioni dei Garanti. I Garanti sono l'unico organismo che gerarchicamente può annullare il risultato derivante dallo scrutinio delle oltre 29 mila schede scrutinate domenica scorza nei 31 gazebo elettorali disseminati per Palermo. Il triunvirato di garanzia è composto da personalità di indubbia competenza: L'ex magistrato del pool antimafia Giuseppe Di Lello, il Preside della facoltà di Giurisprudenza Antonio Scaglione e il costituzionalista Giuseppe Verde già preside della stessa facoltà.
La nostra analisi, ampiamente dibattuta in molti degli articoli dei giorni scorsi, porta a una previsione di annullamento. Non tanto per il dato politico di inquinamento dei voti, cioè facendo riferimento a quella teoria che vorrebbe che alle primarie siano andati a votare molti elettori di centro destra. Dato che oltre ad essere impossibile da riscontrare era per così dire previsto e prevedibile, visto che si parla di primarie libere. Cioè primarie in cui per votare basta essere un cittadino palermitano e condividere il programma del centrosinistra, e visto gli sfaceli che ha fatto in questi anni Diego Cammarata non ci sarebbe da stupirsi se 10 mila palermitani di centro destra siano andati a votare alle primarie del centro sinistra.
La fattispecie che ci spinge in una, forse azzardata. previsione di annullamento è quella relativa ai due interventi, in poche ore, sulla questione del Procuratore Capo di Palermo, Messineo, oltre a una situazione generale che vede: perquisizione da parte dei carabinieri alla sede del Tavolo Tecnico di via Bentivegna, controlli all'ufficio elettorale sui certificati, due persone inquisite, e oltre a tutto ciò, il caso di Davide Faraone, che pur non essendo in corsa per la vittoria, testimonia quanto meno una gestione elettorale al quanto discutibile, ecc, ecc Ma oltre a ciò è interessante, come dicevamo, la riflessione del Procuratore Messineo che, pur ammettendo, che non si tratta di consultazioni elettorali ufficiali, fa intuire che sono chiaramente da considerarsi direttamente collegate all'esito delle stesse e quindi degne di rilevanza giuridica. I presupposti ci sono tutti perchè a Palermo vada a finire come Napoli, e che il caso primarie del centro sinistra si chiuda con un nulla di fatto e tutto da rifare. In ogni caso un vincitore non ci sarà ma un perdente vi è di certo... il centro sinistra.