Chiunque, per protesta o per necessità, si sia trovato a passare dalla zona di Piazza Indipendenza, esattamente di fronte la sede della Regione, si sarà accorto di un "cantiere" che non è mai stato chiuso. In realtà, durante la fase di scavi per lavori di manutenzione, al di sotto del manto stradale sono stati scoperti dei resti punici, gli stessi che si possono trovare a 50 mt in linea d'aria, all'altezza del Palazzo dei Normanni, sede dell'ARS.
Quello che forse non tutti hanno notato, è la creazione di un vero e proprio parcheggio abusivo davanti la sede della Regione, creatosi tra il vecchio incrocio ed il cantiere mai chiuso. Dapprima un paio di dipendenti ritardatari hanno approfittato della situazione, poi con il passare dei giorni (e la benevolenza dei vigili), l'area si è trasformata in un vero e proprio parcheggio all'aperto. Che c'è di male?
Assolutamente niente, ma provate voi a posteggiare a ridosso di un cantiere, troverete la vostra auto tempestata di fogliettini gialli firmati da un agente della municipale. Come mai un posteggio alla luce del sole viene casualmente "dimenticato" dai tutori del traffico? Non mancano certo forze dell'ordine davanti la sede della Regione, con quell'andirivieni di manifestanti, blindati, auto blu, Forconi (Martino Morsello è ancora dentro un camper, a tenere alta la bandiera della protesta), non sarà passata inosservata una cosa del genere.
Probabilmente il posteggio potrebbe ingrandirsi, magari arrivando a coprire il parco d'Orleans, ormai praticamente chiusa al pubblico. Basterebbe fare qualche piccolo lavoro per chiudere definitivamente la strada, o almeno per far decrescere il tasso di disoccupazione si potrebbe assumere qualche posteggiatore.
Se fosse abusivo, non andrebbe a gravare sul bilancio regionale, ma non vorremmo suggerire soluzioni inappropriate...