Da tempo abbiamo chiesto al Comado di Polizia Municipale di Palermo di fornirci alcuni dati su uomini, mezzi ed impiego di personale, ma a quanto pare sembrerebbe sia un'operazione complicatissima. Abbiamo formulato un questionario con cinque voci, a cui avrebbero dovuto soltanto essere abbinati dei numeri. Dopo quasi una settimana di gioco a rimpiattino e silenzio, ci siamo stancati.
Oggi, il corpo di Polizia Municipale di Palermo può contare su una sola unità d'infortunistica stradale, per una città che col suo hinterland fa più di un milione d'abitanti. Un disastro. Non abbiamo i numeri, per cui andremo a tentoni. Che ci risulti, i vigili urbani in organico dovrebbero essere ben più di mille, ma ci chiediamo dove siano, dato che ogni santa mattina, lungo il centro storico di Palermo, non se ne vede traccia.
Tutti in ufficio? Eppure le auto della Polizia Municiapale in giro si vedono, ma cosa facciano è un mistero. A parte le squadre che si occupano degli autovelox e quelle che si occupano di elevare sanzioni per divieto di sosta, poi non si vede una pattuglia che si occupi di far rispettare le preferenziali, di regolare il traffico e snellirlo. Sulla carta, i servizi di competenza della Polizia Municipale sarebbero svariati e molteplici, Nopa, Annona, Urbanistica, Edilizia, Traffico ed altro. Il mistero si infittisce, eppure il Comandante Di Peri sa bene quanto sia impotante il controllo del territorio. Comandante, se le andasse di smentire le nostre informazioni o di migliorarle, ce lo faccia sapere.