News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

Palermo, sposarsi in una sede del Comune? Bisognerà pagare

Nella voragine economica, senza fondo, di qualsiasi matrimonio oggi a Palermo si potrebbe aggiungere un obolo in più. Infatti chiunque sceglierà una delle frequentatissime location del Comune per celebrale il lieto evento dovrà pagare una “tassa”. Ad esempio, pronunciare il fatidico si a Villa Trabia di Sabato pomeriggio costerà anche 500 euro, la mattina 400, la cifra scende a 250 euro se si sceglie un pomeriggio qualsiasi dal lunedì al venerdì. I costi aumentano se gli sposi, sceglieranno gli spazi interni delle prestigiose sedi. Fatta salva la possibilità di sposarsi gratis dal lunedì al venerdì ma solo dalle ore 9 alle ore 12. Comunque si scelga non si potrà ne offrire qualcosa da mangiare agli invitati ne “accanirsi” in tradizionali lanci di riso. La proposta è al vaglio del Consiglio Comunale che dovrà esprimere il proprio assenso.