E' di 41 indagati e 22 persone finite in manette il bilancio di un'operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Monreale in collaborazione con i colleghi di Palermo e Ragusa.
L'attività investigativa, durata un anno e mezzo, nasce da una precedente indagine che aveva già portato all'esecuzione di altre undici misure restrittive. A oggi i militari sono riusciti smantellare una rete di fornitori, pusher e fiancheggiatori dello spaccio che operavano su Palermo. Dall'indagine è però emerso il collegamento con altre province siciliane, in particolare Ragusa e Trapani, per l'approvvigionamento della droga.
In particolare, è emerso che una famiglia di Partinico aveva trasformato la propria abitazione in un vero e proprio 'punto vendita' della droga. "Offrivano – spiegano i Carabinieri - ogni garanzia di sicurezza: dalle case popolari riuscivano ad osservare di movimenti in uscita delle pattuglie di carabinieri di Partinico allertandosi di conseguenza'' .