Palermo affoga nell'immondizia e l'emergenza rifiuti arriva direttamente a Roma. All'ordine del giorno del consiglio dei ministri anche dei provvedimenti urgenti per fronteggiare alcune emergenze nazionali tra cui anche la situazione ambientale di Palermo. Arriva il ko finale da parte del tribunale fallimentare di palermo che ufficializzato il fallimento di Amia ed Amia Essemme. (Nella foto i due curatori fallimentari, Mario Serio e Francesco Macario)
Le due società che – teoricamente – dovevano gestire la raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano da anni hanno avuto una gestione dirigenziale abbastanza 'ballerina'.
Il fallimento arriva proprio quando i direttori d'orchestra delle due aziende erano tre commissari dello Stato, direttamente nominati dal governo Monti. E se con gli ex dirigenti dell'Amia condannati in primo grado per falso in bilancio nel biennio 2005-2006, che se la sono cavata per la prescrizione del reato, il problema rifiuti era protagonista di Palermo, con i tre commissari dell'Amia era cambiato ben poco. Strade invase dai rifiuti ed un rogo la scorsa estate direttamente nella discarica di Bellolampo. Questa mattina, quindi, giudici, oltre a dichiarare il fallimento delle società hanno nominato 4 curatori: tre per l'Amia e uno per la società collegata, Amia Essemme.
I curatori sono Paolo Bastia, di Bologna, Andrea Gemma, di Roma, Mario Serio, di Palermo, chiamati a gestire Amia spa; poi Francesco Macario, di Roma, che gestirà Amia Essemme. le due Aziende opereranno in regime di esercizio provvisorio. Almeno fino al prossimo 15 giugno. Oggi pomeriggio il sindaco Orlando ha incontrato a villa Niscemi, proprio Mario Serio di Amia spa e Francesco Macario di Amia Essemme. Presenti all'incontro anche il vice sindaco Cesare Lapiana e l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato. Dalla riunione il comune si farà carico della gestione dell'azienda sino al 15 di giugno, in quanto il sindaco Orlando ha garantito che i soldi per le spese ordinarie per l'amministrazione delle due aziende sono percepibili dal bilancio comunale. Intanto, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha fatto sapere che: "La nuova legge regionale consentira' al comune di Palermo di gestire direttamente il servizio di raccolta dei rifiuti. Ieri abbiamo adottato una delibera che presenteremo domani alla stampa e che introduce proprio questa opzione della gestione diretta".