Gianpiero Pecora 33 anni e Tommaso Saitta di 34, erano sati arrestati nel 2012 alla fine di una lunga attività d'indagine nell'ambito dell'operazione denominata "Supermercato di Auto", operazione iniziata nel 2011.
L'accusa contestata era quella di riciclaggio e ricettazione e di avere creato un vero e proprio giro d'affari che comprendeva l'acquisto di auto incidentate e quindi ad un minor prezzo e la loro "sostituzione" con altre uguali, nuove ma rubate; venivano così scambiati i documenti dei veicoli e le auto nuove, clonate. Il pm Siro De Flammineis, aveva chiesto 1 anno e 8 mesi di reclusione per Tommaso Saitta e 5 anni per Gianpiero Pecora, anche lui noto pregiudicato del quertiere Borgo Nuovo.
Oggi, il giudice Vincenzina Massa, ha disposto l'assoluzione per Saitta difeso dall'avvocato Mauro Barraco (nella foto) , perché il fatto non sussiste e la reclusione a 5 anni di carcere per Pecora, difeso dall'avvocato Tommy De Lisi, perché riconosciuto colpevole di 4 furti di auto. I reati contestati a Pecora erano 3 riciclaggi e una ricettazione. Oggi il giudice ha accolto il quantum della pena, ma sono state contestate delle aggravanti, il che ha portato alla modifica dell'imputazione ma non della condanna.
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