Si tratta di quella di via Ruggiero Settimo e la «Dante» di via Maqueda. Lo comunica la Fisascat Cisl, i cui dipendenti iscritti al sindacato hanno ricevuto comunicazione in tal senso all'azienda. La Cisl ha inviato una richiesta urgente di incontro alla società, afferma Mimma Calabrò, segretario Fisascat di Palermo e Trapani, «finalizzato a ricevere informazioni sui percorsi che l'azienda intenderà percorrere a garanzia del futuro occupazionale dei dipendenti coinvolti, nonchè per essere messi al corrente di eventuali trattative che sembrerebbero essere state avviate con partner commerciali». Il sindacato teme che «l'azienda abbia già provveduto ad inviare la comunicazione preventiva per l'apertura della procedura di mobilità che, laddove fosse vero, metterebbe a rischio decine di posti». Pare che i 28 lavoratori siano in cassa integrazione. Lo scorso avevano già chiuso i battenti altre due sedi, quella nei pressi del palazzo di giustizia e quella di via Ernesto Basile.
Pare che al posto della libreria di via Ruggero Settimo aprirà un altro negozio di indumenti intimi del marchio Tezenis. Ebbene sì, proprio la notizia che tutti aspettavamo... chissà cosa starà pensando Salvatore Fausto Flaccovio.
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