Da Paternò allo spazio terrestre. Luca Parmitano, astronauta italiano dell'Esa, nato a Paternò 36 anni fa e cresciuto nella provincia catanese, è partito ieri alle 22,31 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, per raggiungere lo spazio.
La missione "Volare" è iniziata con un lancio perfetto e alle 6,00 di stamane la nave spaziale su cui viaggia l'astronauta italiano, insieme ai due compagni - il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l'americana Karen Nyberg - è arrivata nella Stazione Spaziale Internazionale da dove i tre austronauti cominceranno la promozione del futuro dell'esplorazione spaziale dell'Europa.
Il pensiero di Parmitano prima di partire è andato alla sua famiglia e alla terra delle sue origini che potrà ammirare direttamente dallo spazio, come ha dichiarato: "Sono fortunato perché da lassù non solo riuscirò a vedere la Sicilia, che è facilmente visibile per la sua forma, ma grazie all'Etna saprò in che direzione mandare i miei saluti".
Dalla sua astronave ha mandato un messaggio di speranza e di coraggio che è riuscito a risvegliare l'amore per questa terra e la forte identità che ci contraddistingue: "Essere il primo siciliano nello spazio per me acquista senso solo perché la mia carriera è la prova che anche nascendo a Paternò - ha affermato l'astronauta paternese - studiando, lavorando, non perdendo di vista i propri obiettivi, si può arrivare dove si vuole".
La comunità catanese oggi si sveglia con una "bandiera" in più da sventolare. Luca Parmitano ha portato con se anche il gagliardetto regalatogli dal sindaco di Catania e a Paternò la cittadinanza esulta, mentre il sindaco annuncia festeggiamenti per il ritorno del famoso concittadino.
Luca è deve essere un esempio per tutti quei giovani siciliani che lottano ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi e per realizzare i propri sogni. Noi speriamo che lontano da ogni fatidico stereotipo o luogo comune che qui si possa sottolineare, l'esperienza del paternese sullo spazio possa consistere in una prova di coraggio e in uno stimolo forte in più per tutti quei giovani talenti che in questi anni si sono visti costretti ad emigrare verso terre lontane per ritrovare i propri sogni e provare a realizzarli.
Essere siciliano per Parmitano è stato un valore aggiunto, la caparbietà tipica dei "siculi" gli ha consentito di raggiungere uno dei sogni più belli che un uomo possa avere.
L'astronauta siciliano oggi ha dimostrato che la forza e le contraddizioni tipiche della nostra terra e delle nostre personalità possono essere opportunità per il nostro futuro.
In bocca al lupo Luca!