E' alquanto singolare che la famiglia abbia appreso dell'assegnazione della massima onorificenza al merito della sanità pubblica, medaglia d'oro alla memoria al professore Paolo Giaccone, attraverso la stampa. Riconoscimento che, per la seconda, viene annunciato ma di fatto non viene consegnato.
"Non siamo stati contattati da nessuno – spiega Milly Giaccone figlia del professore, direttore dell'Istituto di medicina legale dell'Ospedale Policlinico di Palermo, assassinato dalla mafia l'11 agosto del 1982 – dunque non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale né tanto meno siamo stati inviatati alla consegna che deduciamo pertanto non ci sia stata". E' dunque alquanto singolare che una notizia coì importante e piena di significato, venga appresa dalla famiglia a mezzo stampa.
Sui quotidiani si leggeva che la gradita proposta è del sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, che già in passato aveva annunciato il conferimento di questa onorificenza, che poi di fatto non è mai avvenuta.
I familiari del professore Giaccone vogliono inoltre aggiungere che il giorno in cui sarà realmente consegnato il riconoscimento, a ritirarlo in rappresentanza della famiglia, sarà il professore Giacomo De Leo, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo e socio fondatore del Centro Studi Paolo Giaccone.
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