Arrestati due dei sette attivisti No Muos che hanno compiuto un blitz, nella mattina di ieri, all'interno della base americana in contrada Ulmo, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Quattro di loro si sono arrampicati sul traliccio di una delle 46 antenne in esercizio da anni. Hanno protestato per impedire la costruzione del nuovo sistema di comunicazione satellitare, (Muos), ritenuto – pare - pericoloso per la salute dei cittadini e per l'ecosistema. La polizia, è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.

La forze dell'ordine hanno arrestato i due attivisti che per ultimi erano scesi dai tralicci delle antenne radio: Salvatore Vaccaro, detto Turi, 57 anni, di Palermo, accusato di danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e introduzione abusiva in luogo di interesse militare, e Nicola Boselli, di 38 anni, residente a Piazza Armerina (Enna), chiamato a rispondere di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale oltre che del reato di essersi introdotto nell'area vietata della base americana.

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