Ore 11 - E' successo all'alba di questa mattina a Misilmeri, nel Palermitano. Ivan Irrera, 38 anni, poliziotto in servizio presso la Squadra Mobile, ha sparato al figlio di 7 anni mentre dormiva e poi si è tolto la vita.
Il bambino è stato trasportato all'ospedale Civico di Palermo in condizioni gravissime. Si trova nel reparto di neurochirurgia, dove in questo momento i medici lo stanno operando. Si tratta di un intervento delicatissimo, poiché il bambino è stato colpito alla fronte.
La moglie era in casa ma non si sarebbe accorta di nulla. L'altra figlia più grande, era da un'amica.
Davanti alla casa dell'agente in via P3, nella zona di Piano Stoppa, nessuno riesce a spiegarsi i motivi del terribile gesto. ''Domani dovevano partire per la comunione di un nipote - racconta un collega - Era sempre solare, allegro. Nulla poteva far presagire la tragedia. Amava i suoi figli e la moglie. Non riusciamo a credere che abbia potuto fare questo. Non ha mai parlato di problemi economici''. In tanti all'ospedale Civico di Palermo si stringono invece attorno alla moglie dell'agente, che attende di conoscere l'esito del delicato intervento chirurgico eseguito dai medici della seconda rianimazione sul figlio.
Non è ancora chiaro cosa abbia spinto l'uomo a premere il grilletto, prima verso il figlio e poi verso se stesso. Forse motivi economici, ma è ancora tutto da chiarire. Le indagini saranno condotte dalla Polizia.
Leggi le altre news: www.palermoreport.it