Lo hanno rifiutato a Roma lo scorso 28 aprile, ieri il parroco di Santa Luisa De Marillac non lo ha voluto benedire perché - ha detto - “E’ solo un pezzo di stoffa”, oggi è stato esposto al bunker di Caltanissetta, dove si sta svolgendo il processo sulla strage di via D’Amelio.
Luigi Furitano, Giuseppe Sabatino e Antonio Pezzer, stamattina, seppur in un contesto diverso, sono riusciti ad esaudire il desiderio di Agnese, la moglie del giudice morta lo scorso 5 maggio.
Grande la commozione dei magistrati presenti in aula e del fratello del giudice, Salvatore Borsellino, che hanno consentito l’apposizione dello striscione che ritengono pari al “sacro”.
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