La presenza non fa l'assessore. Anzi, "taluni assessori delle passate legislature" ad essere "sempre presenti" avrebbero determinato "lo stato di sfacelo totale in cui versa attualmente la nostra isola". I virgolettati sono dell'assessore regionale con delega al Turismo Franco Battiato, che tramite nota scritta ha risposto a chi dallo scranno più alto di Sala d'Ercole, è il caso del presidente Ars Giovanni Ardizzone, ha formalmente criticato la condotta di un "assessore sempre assente", in seguito specificato proprio nella persona di Battiato.
Se Ardizzone si è riservato la facoltà di scrivere al presidente Rosario Crocetta "a proposito delle continue assenze del suo assessore" per chiedere al governatore "di intervenire per garantire la presenza di tutti i componenti della giunta ai lavori parlamentari'', Battiato ha preso di getto carta e penna per puntualizzare ciò che gli premeva.
"Le date del mio tour, come è noto a tutti, e come da me più volte ribadito, sono state organizzate prima dell'incarico conferitomi – annota l'assessore-artista, ribadendo il suo lavoro di cantautore e performer - e ovviamente dalla prossima primavera la mia presenza sarà più continuativa". Sì perchè la tournée di Battiato, partita da pochi giorni, terminerà ad aprile.
Poi Battiato smette i panni del cantante per vestire quelli istituzionali dell'assessore nel giro di un capoverso, denunciando "gravissime anomalie nella gestione delle risorse dell'assessorato" da lui gestito, per accertare le quali ha chiesto "una relazione dettagliata", dopo avere raccolto "una pesante eredità derivante da gravissime anomalie, sia nell'attribuzione che nella gestione delle risorse comunitarie e regionali".
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