"La situazione dell'economia palermitana è disastrosa. E la situazione tende sempre più a peggiorare". A dirlo è il presidente della Camera di commercio di Palermo, Roberto Helg, a margine della presentazione dell'Osservatorio economico della provincia di Palermo.
Tra i principali limiti del nostro sistema economico, secondo Helg, lo "scarso utilizzo dei fondi comunitari, che è un grosso handicap che si ripercuote in maniera determinante sulle grandi infrastrutture. I problemi sono tanti".
Ma Helg non risparmia critiche neppure alla Giunta comunale. "Finora – dice- è stata impegnata con la Gesip e altro, spero che ora possa cominciare a occuparsi anche dello sviluppo della città".
Il tasso di occupazione registrato a Palermo nel 2012 si attesta al 39,8%, in calo di -0,5 punti rispetto al 2011 e di -3,3 punti rispetto al 2008. Tale tasso si colloca al di sotto sia della media nazionale (56,8%) sia della media regionale (41,2%). Di converso, il tasso di disoccupazione della provincia, in ragione delle 80,6 mila persone ufficialmente in cerca di lavoro, ha raggiunto il 19,4% nel 2012, in crescita di circa 3,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, il doppio della media nazionale. Il numero dei 'Neet', ossia dei giovani fra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano, non sono in formazione e dopo molti tentativi non cercano neppure più un lavoro, sono il 35,7% in Sicilia, contro la media nazionale. La disoccupazione giovanile - 15-24 anni - tocca nellaprovincia di Palermo il 41,8% (il 25,4 in Italia).
Inoltre, l'erogazione di ammortizzatori sociali (ore di Cassa integrazione guadagni) cresce in provincia del 50,9% nel 2012, 13,1 punti percentuali in piu' rispetto al dato regionale e ben 38,8 rispetto a quello nazionale, segnalando quindi come il 2012 sia ancora un anno di piena recessione produttiva per l'economia palermitana. Di fatto, la Cig locale copre circa 8.300 occupati a tempo pieno equivalente che, in larga misura, alimenteranno il tasso di disoccupazione dei prossimi anni.