News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardo”.Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

La ripresa non c'è: cala il Pil e cresce la disoccupazione

lavoro Economia in affanno, con il pil che diminuisce e disoccupazione in aumento. A scattare la fotografia dello stato di salute dell'economia della Sicilia è la sede di Palermo della Banca d'Italia, che ha presentato alla stampa il tradizionale rapporto 'Economie regionali. L'economia della Sicilia'.

Nell'Isola il Pil regionale nel corso del 2012 è sceso più che nel resto del Paese, facendo segnare un -2,7% a fronte del -2,4% nazionale.
"Lo scenario a fine 2012 non è positivo - spiega Giuseppe Arrica, direttore della sede di Palermo di Bankitalia -. In Sicilia la regressione maggiore del Pil rispetto al dato nazionale sta diventando una costante: negli ultimi 5 anni nel Paese il prodotto interno lordo è calato di 7 punti, qui nell'Isola di 10".

"L'uscita dal tunnel non è vicinissima – assicura - e la ripresa nella regione non avverrà se prima non ripartirà l'economia nazionale nel suo complesso. Se a livello nazionale si riuscirà a invertire il trend negativo entro la fine dell'anno, allora potremo sperare che questo avvenga pure in Sicilia. Anche se, di solito, c'è un gap temporale tra la ripartenza nazionale e quella dell'Isola, a causa delle elevate e diffuse carenze di tipo strutturale".

E per il sesto anno consecutivo in Sicilia il mercato del lavoro appare in netta difficoltà, con un tasso di disoccupazione tra i più elevati nel Paese. Cresciuto lo scorso anno di ben 4,2 punti percentuali, nel 2012 il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 18,6 per cento (Italia 10,7% e Mezzogiorno 17,2%). Un aumento che ha riguardato indifferentemente uomini e donne, in particolare i giovani tra i 15 e 24 anni (51,3% contro il dato medio nazionale del 35,3%).

L'occupazione si è ridotta notevolmente dal 2008 al 2012 con una perdita del 5,8 per cento e, solo nel 2012, la contrazione è stata del 2,7 per cento (-0,5% 2011) con la perdita in valori assoluti di 38 mila unità. Lo scorso anno la perdita dei posti di lavoro è stata la più ampia della crisi e ha portato il livello medio di occupati nell'Isola a 1 milione 400 mila.

"Gli investimenti in capitale umano dovrebbero crescere il più possibile - sottolinea Arrica - dalle ultime indagini eseguite sul grado di scolarizzazione e sul grado di apprendimento, è emerso che in Sicilia è tra i più bassi, anche del Mezzogiorno. Il rilancio e gli investimenti dovrebbero tendere proprio ad aumentare i livelli qualitativi dell'istruzione".

Tra i settori più in sofferenza costruzioni (-10%), seguito dall'industria (-4,2%), mentre ne hanno risentito in misura minore il terziario (-1,9%) e il commercio (-0,2%). Colpiti maggiormente gli uomini (-4,0%) e gli addetti con un basso livello di istruzione (-6,3% con titolo di licenza media o inferiore), mentre si è registrato un aumento per i laureati (+ 3,7%). Un quadro ancora più nero è emerso per i giovani tra i 15 e i 34 anni di età per i quali l'occupazione si è ridotta del 6,9 per cento, con un calo più consistente per quelli fino a 24 anni (-9,8%).