Rete dei trasporti urbani ed extraurbani insufficiente, costi dei biglietti che non rispecchiano il rapporto qualità prezzo, ritardi. Questi sono solo alcuni dei problemi che la Rete degli Studenti Medi Siciliani denuncia: "Sono passati solamente pochi giorni dall'inizio della scuola perché si riscontrasse una delle maggiori problematiche che affliggono il territorio siciliano e che influenza di certo la vita studentesca dei ragazzi siciliani. Ad aggravare questa situazione – dicono – è la notizia che la Regione a fronte di problemi economici legati allo sforamento del patto di stabilità ha deciso di tagliare il budget annuale per il trasporto pubblico da 222 milioni di euro a 177 con conseguenze disastrose per la già complicata vita degli studenti pendolari. Conseguenza di questi indiscriminati tagli è infatti la cancellazione di gran parte delle linee extraurbane dedicate ai pendolari da parte delle aziende di trasporto e in particolare dell'Ast (Azienda siciliana trasporti, ndr), la principale azienda dell'isola, che adesso non ha più le risorse per poter sostenere gli elevatissimi costi del carburante o le spese di manutenzione, con la grave conseguenza di lasciare in mezzo alle strade non solo gli studenti che usufruiscono di quei servizi ma anche i numerosi lavoratori che vi sono impiegati".
L'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, ha dichiarato nei giorni scorsi che l'Ast, sta per mettere in vendita sei unità immobiliari distribuite sul territorio regionale, il cui ricavato sarà reinvestito nell'acquisto di 50 nuovi veicoli e che inoltre sono arrivati circa 18 milioni di euro dalle Regione svincolati dal bilancio consuntivo e dal bilancio previsionale.
Il Programma di Ammodernamento dei mezzi di trasporto pubblico locale Complessivamente prevede 50 autobus : venti veicoli interurbani, Classe Europea III, 2 assi, lunghezza 13 m., capacità 55/59 passeggeri seduti, altri venti mezzi venti interurbani, Classe Europea II, 2 assi, lunghezza 13 m., capacità 59 passeggeri seduti oltre quelli in piedi, secondo l'omologazione del modello e dieci Autobus interurbani, Classe Europea III, 3 assi, e 2 piani, lunghezza 14,20 m., capacità 94 passeggeri seduti.
Ma la denuncia degli Studenti Medi Siciliani va oltre la situazione Ast: "Anche nel capoluogo siciliano questi tagli hanno avuto effetti pesanti sui trasporti - concludono i giovani studenti - infatti l'AMAT, l'azienda cittadina dei trasporti già soggetto di disagi economici è stata costretta a tagliare pesantemente sulle linee urbane mettendo alle strette tutti gli studenti costretti a muoversi con l'autobus in una realtà estesa come Palermo. Invitiamo il governo a rimediare agli errori fatti e invitiamo anche i comuni ad intervenire affinché la situazione di disagio che gli studenti siciliani stanno vivendo in questo momento possa al più presto essere risolta".