News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

'Il favismo non è più un problema'... non uno spot, ma una sentenza. E Aiello torna in carcere

 

Torna in carcere Michele Aiello, ex re della sanità privata siciliana, condannato a 15 anni e 6 mesi nel processo per le 'talpe' alla Dda di Palermo. E' ritenuto prestanome del boss Bernardo Provenzano e manovratore di una rete che carpiva informazioni riservate sulle indagini.

Aiello, che ha 58 anni, scontava la pena agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Bagheria (Palermo), perchè affetto da una forma di favismo ritenuta incompatibile con la reclusione.

Il Tribunale di sorveglianza di Palermo, presieduto da Alberto Bellet, ha fatto eseguire alcune perizie e ha stabilito che nel carcere milanese di Opera esistono le condizioni per garantire ad Aiello adeguata assistenza e ha perciò disposto il suo trasferimento in quel penitenziario.

La scarcerazione di Aiello perchè continuasse a scontare la pena agli arresti domiciliari era stata disposta dal Tribunale di sorveglianza dell'Aquila, perchè all'epoca era detenuto a Sulmona, dal 22 gennaio del 2011, dopo essere stato condannato definitivamente. La decisione dei giudici aquilani aveva suscitato polemiche, e il ministro della Giustizia, Paola Severino, aveva disposto un'indagine interna. Accertamenti erano stati avviata separatamente anche da Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Con il rientro di Aiello in Sicilia, a Bagheria, la competenza sul suo caso è tornata al Tribunale di sorveglianza di Palermo, che su richiesta del procuratore generale Mirella Agliastro, dopo le necessarie consulenze mediche, ha individuato nel carcere di Opera l'istituto adatto per accogliere Aiello e garantirli la dieta particolare che deve seguire per il favismo.

Leggi le altre news: www.palermoreport.it