Tornano in piazza i lavoratori dell'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, a pochi chilometri da Palermo. Le tute blu stamani si sono date appuntamento in piazza Indipendenza, dove c'è la sede della Presidenza della Regione.
Alcune centinaia di metalmeccanici, anche di quello che fu l'indotto automobilistico, hanno bloccato il traffico per chiedere al governo Crocetta di mantenere gli impegni assunti. Con loro anche un centinaio di dipendenti della Keller.
"Siamo qui – spiega il segretario provinciale della Fiom Cgil, Roberto Mastrosimone - perchè il governo regionale mantenga gli impegni assunti a febbraio. Crocetta aveva promesso di superare Invitalia e aprire un canale diretto con i cinesi per far ripartire gli stabilimenti. Si è parlato anche di ipotesi alternative al settore delle auto, ma ogni volta che lo incontriamo la sensazione è che lui si limiti solo agli annunci".
Secondo Matrosimone, "da oggi deve iniziare un confronto continuo e giornaliero per risolvere definitivamente queste due importanti vertenze perchè le scadenze per le cassa integrazione, ad agosto per la Keller e a dicembre per noi, si avvicinano rapidamente".
Gli operai si sono poi spostati in via Cavour, alla sede della Banca d'Italia. Un gruppetto di dimostranti, in maniera pacifica, ha tentato di entrare e il personale di vigilanza ha inizialmente cercato di fermarli, chiudendo parzialmente il portone, ma poi li ha lasciati passare. Poco dopo i lavoratori sono usciti, senza creare alcun disagio. I manifestanti si sono quindi diretti al teatro Massimo, e hanno occupato i gradini della scalinata.
Leggi le altre news: www.palermoreport.it