È stato approvato l'art. 34 della Finanziaria, con il quale viene soppresso il CIAPI di Palermo e viene accorpato a quello di Priolo che, adesso sarà l'unico CIAPI operante in Sicilia.
Lo ha comunicato l'On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione 'Bilancio e Programmazione' all'ARS. "E' stata riconosciuta la valenza e il valore del CIAPI di Priolo che, recentemente, è assorto, positivamente, alla cronaca europea, per essere diventato il riferimento, in Sicilia, per la Comunità Europea, della Formazione Professionale – ha detto –. Un giusto riconoscimento agli Amministratori, ai Lavoratori e a quanti hanno profuso le proprie intelligenze e le proprie capacità per questo risultato storico, in controtendenza con il resto di altre vicende politico-amministrative."
I posti di lavoro quindi verranno salvaguardati: "A seguito dell'approvazione dell'emendamento in commissione Lavoro è stato previsto appunto il mantenimento delle attuali forze".
Il Ciapi di Palermo è sotto il fuoco delle indagini. Indagini partite dall'Olaf l'ufficio antifrode dell'Unione Europea che hanno portat0, nonostante un ricorso al Tar, alla revoca dell'accreditamento e a cui si sono legate quelle della Procura di Palermo che coinvolge nomi "eccellenti" con dodici politici nostrani denunciati dalla Guardia Di Finanza per finanziamento illecito ai partiti nel periodo che va dal 2008 al 2012.
Si tratta di 5 ex assessori regionali al Lavoro e alla Formazione: Carmelo Incardona, Luigi Gentile, Santi Formica, Francesco Scoma e Nicola Leanza, tutti esponenti del centrodestra. Con loro, nel mirino delle Fiamme Gialle, anche l'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio (Pdl), l'ex deputato Pd Gaspare Vitrano, Salvino Caputo (Fratelli d'Italia), Nino Dina (Udc), Domenico Di Carlo (Pid), Salvo Alotta (Pd) e Gerlando Inzerillo (Grande Sud). Questi ultimi due non sono stati eletti alle ultime regionali. Con i politici, altri 28 i denunciati a vario titolo. (Leggi articolo)
Coinvolto anche il settore della comunicazione e questo ha portato sulle pagine dela cronaca il nome di Fausto Giacchetto, ex consulente per la comunicazione dell'Ente e dei "Grandi Eventi".
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