Fino a domenica mattina, fare una passeggiata per le strade di Palermo poteva sembrare un po' inquietante... ad ogni angolo di strada c'erano loro – i politici o aspiranti tali – che con i loro faccioni ti sorridevano promettendo chi "più luce", chi "più onestà", chi "più trasparenza". Insomma un candidato per tutti... e tutti mediamente ammiccanti e affascinanti, almeno nelle intenzioni.
Oggi a seggi chiusi e giochi ormai compiuti i faccioni sono sempre lì e, giorno dopo giorno, si scoloriranno fino a essere coperti da altro. Loro, quelli in carne e ossa, sono nelle segreterie a fare i conti con il risultato elettorale.
E i sorrisi, possiamo dirlo senza timore di smentita, sono decisamente meno pronunciati.
Il 2012 segna l'elezione dell'ex sindaco di Gela Rosario Crocetta a presidente della Regione, sostenuto dalla strana e criticata coppia Pd-Udc, ma anche un'Assemblea regionale piena zeppa di sorprese.
Nel nuovo Parlamento regionale si accomodano 15 grillini, 14 esponenti del Pd, 12 del Pdl, 11 dell'Udc, 10 dell'Mpa, 5 rispettivamente per Grande Sud e per la lista Crocetta presidente, 4 rispettivamente per Cantiere Popolare e a lista Musumeci presidente.
Cosa significa? New entry che sono "new" nel vero senso della parola e tanti "trombati" eccellenti.
I primi a restare fuori da Sala d'Ercole sono gli esponenti di Idv, partito del sindaco di Palermo, e Fli. Nessuno dei due partiti ha superato lo sbarramento del 5%, così come le forze che sostenevano la candidatura di Giovanna Marano.
Niente scranno quindi per personaggi noti come Alessandro Aricò, che già nei mesi scorsi aveva incassato una sconfitta alle elezioni comunali sotto le insegne di Fli e Mpa; Carmelo Brigulio; Pippo Russo, segretario Idv a Palermo; Ninni Terminelli, ex consigliere comunale del Pd. Fuori anche l'assessore uscente Nicola Vernuccio (Mpa); i big del Cantiere popolare come Rudy Maira e Innocenzo Leontini; Franco Mineo (Grande Sud); l'ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca (Pdl); Giuseppe Milazzo, Piero Alongi, Nino Bosco (Pdl); Miguel Doneani, Davide Faraone, Pino Apprendi (Pd); il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè; l'ex capogruppo di Fli all'Ars, Livio Marrocco.
Ma niente paura, siamo certi che i faccioni torneranno a sorriderci tra pochi mesi. Le politiche si avvicinano e ricomincerà il tormentore "caro elettore... cara elettrice".