Incidenti e morti sul lavoro, cronaca costante in Italia, dove la sicurezza è vista come un adempimento di legge e non come cultura radicata nel mondo dell'impresa. Operare una rivoluzione è possibile cambiando il punto di analisi e rendendo profittevole l'osservanza delle norme e delle cautele, acquisendo, cioè, un "comportamento sicuro".
È questa la premessa del seminario di studi "La sicurezza integrata nei processi aziendali: nuovi modelli gestionali per gli ingegneri del futuro" che inizierà alle 15,30 al dipartimento di Ingegneria "Anna Rubino", in viale delle Scienze, 8. Presenti al confronto, promosso dall'università di Palermo e da Sdi, Soluzioni d'impresa, docenti e imprenditori. Tra questi Giovanni Perrone, ordinario di Ingegneria economico gestionale e Massimo Plescia, amministratore di Sdi che esporrà l'esito di "Integra" il piano formativo, finanziato da Fondimpresa, che ha coinvolto 25 aziende siciliane e 256 lavoratori.
Tra gli interventi programmati quelli dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione di Ansaldo Breda Spa, Giancarlo Sala, di Tecnimpianti Spa,Giovanni Scalia, di Marcello Chiri, esperto di sicurezza sul lavoro eGiuseppe Franchina, Segretario Obr Sicilia - Articolazione Territoriale Fondimpresa e segretario regionale Uil Sicilia.