Prima delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, l'associazione "Libera" di Don Ciotti aveva chiesto agli aspiranti deputati e senatori di sottoscrivere un impegno contro la corruzione.
Partendo dalla convinzione che la corruzione sia "uno dei motivi principali per cui il futuro dell'Italia è bloccato nell'incertezza" i promotori dellìiniziativa - denominata 'riparteilfuturo' – hanno chiesto ai futuri parlamentari di impegnarsi per "modificare la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l'aggiunta della voce 'altra utilità' ; pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti; dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato; pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale; dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari".
Durante la campagna elettorale 878 candidati hanno detto sì. Di questi, 276 sono stati eletti.
Adesso quindi il secondo step: rendere la promessa un fatto reale.
I giorni passano e l'incertezza dello scenario politico rende tutto più difficile. Libera però non si ferma, rilancia la sfida anche dallo spazio web www.riparteilfuturo.it.
In campo anche il presidente del Senato Piero Grasso.
Tra i primi ad aderire all'appello di Libera, Grasso ha indossato spesso nelle occasioni pubbliche il braccialetto bianco simbolo dell'impegno preso con le decine di migliaia di italiani firmatari della petizione online. Il giorno stesso dell'insediamento in Parlamento, ha presentato un disegno di legge comprendente vari provvedimenti sui temi dell'anticorruzione, tra cui la fatidica modifica del 416 ter richiesta da Riparte il futuro.
"La priorità - spiega - è l'aggressione all'economia criminale proprio perché le risorse sottratte al crimine, inteso non solo come criminalità mafiosa ma anche come corruzione e evasione fiscale, devono servire a far ripartire l'Italia attraverso sgravi fiscali sul lavoro, benefici per le imprese, occupazione per i giovani".
Guarda gli interventi video del presidente del Senato Piero Grasso e del presidente di Libera, Don Luigi Ciotti
Leggi le altre news: www.palermoreport.it