Una giornata a "tema" quella di oggi, per l'amministrazione comunale, dedicata al Commercio e alle sue regole.
L'incontro a Palazzo Galletti. E' stata presentata la proposta di RUM, Regolamento Unico dei Mercati che mira a mettere ordine in tutto il comparto delle attività
economiche mercatali.
Il regolamento, elaborato dagli Uffici dell'Assessore alle Attività
Produttive Marco Di Marco, affronta in modo organico il tema dei mercati rionali,di quelli storici e di quelli generali, come l'ittico e l'ortofrutticolo e passa ora al vaglio del Consiglio Comunale.
"Il Rum – ha detto il sindaco Orlando – vuole essere un punto di passaggio per arrivare alle legittimazione delle regole sul nostro territorio, studiato anche tenendo in considerazione quelle che sono state le indicazioni e i suggerimenti dei rappresentanti di categori".
"Finalmente – ha invece detto l'Assessore Di Marco – la città di Palermo dopo ben 41 anni si dota, per questo settore, di un regolamento unico che pone fine ad antiche politiche disattente sul commercio al dettaglio e all'ingrosso. L'importanza di una regolamentazione, per questo settore cruciale era di vitale importanza anche per i numeri che lo compongono: l'ortofrutticolo conta 72 operatori commerciali, per un volume d'affari nel 2012 di 302mila euro; l'ittico invece conta otto
operatori, che l'anno scorso hanno prodotto un volume di 163mila euro."
Il regolamento introduce diverse novità:
- viene introdotta una specifica indicazione delle finalità cui mirano i Mercati;
- viene prevista la possibilità di diversa gestione dei mercati (diretta ed indiretta);
- viene introdotta l'incompatibilità fra ruolo di dipendente comunale e svolgimento di attività commerciali incompatibili;
- opportunità di esternalizzazione dei servizi di parcheggio, facchinaggio, ecc.;
- sono stati fissati i criteri di aggiudicazione per la messa a bando degli stand liberi;
- è stato stabilito che la commisurazione delle tariffe si rifarà al principio di pareggio di bilancio e all'economicità della gestione;
- inserita la contrattazione con le Associazioni di categoria per gli
aspetti legati alla quantificazione dei minimi commerciali;
- sono stati introdotti gli indici minimi di significatività
dell'attività commerciale, al raggiungimento dei quali sono tenuti i
Concessionari;
- relativamente al mercato ittico - per garantire maggiore controllo igienico-sanitario, oltre al piano generale, viene imposto un piano HACCP per ciascun Concessionario;
- si da avvio alla realizzazione della rete Wi-Fi a disposizione degli ,operatori commerciali;
- introdotta la previsione della costituzione di un Consorzio tra Concessionari a cui affidare la vendita dei prodotti agroalimentari per la Grande Distribuzione;
- previsti l'ampliamento dei servizi offerti dalla cassa mercato (medio-credito) e la possibilità di istituire una cassa esclusiva per gli operatori dei mercati.
Un elemento strategico del Rum è la sezione dedicata ai mercati storici (Ballarò, Capo, Vucciria, via Bandiera, Montalbo e il mercato delle Pulci). Sono previste agevolazioni anche per le botteghe storiche, con l'inserimento in itinerari turistici e la consegna del marchio Panormus. Inoltre, il Regolamento Unico dei Mercati, sul commercio su aree pubbliche prevede l'istituzione di distributori automatici, l'introduzione di norme di sicurezza e la creazione del mercato dell'usato e di quello dell'agricoltore che incentiverà i prodotti a chilometro zero garantendo maggiori controlli anche sulla
provenienza dei prodotti.
L'incontro a Villa Niscemi con gli ambulanti. Erano presenti il sindaco, gli assessori Giusto Catania e Marco Di Marco, una folta delegazione di commercianti ambulanti.
L'incontro è stato concordato per giungere ad un chiarimento dopo le polemiche scaturite dall'applicazione della recente Ordinanza in materia di commercio itinerante.
E' stata illustrata la piattaforma di provvedimenti previsti sulla materia, sia nel breve che nel medio periodo:
1) estendere da 1 ora a 2 ore la possibilità di sosta, modificando il Regolamento comunale.
In attesa che la modifica venga approvata dal Consiglio Comunale, individuare aree del centro città dove, in via transitoria ed eccezionale, si può sostare due ore.
2) Inoltre si individuano queste aree per commercio ambulante:
- piazzale Ungheria (marciapiede di via M. Stabile, accanto Agenzia delle Entrate)
- Piazza Morgese (su Via Trabia, trav. via Maqueda)
- piazzetta Franco Franchi e Ciccio Ingrassia
- villetta di Piazza Sant'Oliva
- villetta di Piazza Amendola
3) gli ambulanti si impegnano a lasciare pulite le aree e curare la pulizia durante la sosta
4) L'Amministrazione comunale chiederà al Demanio marittimo l'uso dell'area del Porto di Mondello e della zona sotto piazza Beccadelli a Sferracavallo. Una parte di queste aree sarà destinata alla sosta del commercio itinerante
5) Individuazione di un'area per commercio etnico settimanale (solo la domenica), due ipotesi: area davanti la chiesa di San Giorgio dei Genovesi (tra guardia di Finanza, piazza tredici vittime e conservatorio) e una parte dell'area antistante il Tribunale
6) istituzione dell'Osservatorio anti-discriminazioni che avrà il compito di stilare un report trimestrale sulle forme di discriminazione in città e anche sulle eventuali discriminazioni istituzionali derivati da atti amministrativi.
Dovrà avere il carattere dell'indipendenza e sarà formato da esperti, giuristi, esponenti della società civile e delle categorie più esposte alle discriminazioni.
7) stabilire un periodo di sei mesi/un anno per analizzare l'insieme di ordinanze e determinazioni sul commercio ambulante al fine di fare una valutazione complessiva degli effetti.
8) Rinnovo automatico e autocertificazione per Artisti di strada e Artigiani.
Dal comune fanno sapere che si farà in modo che entro pochi giorni possa essere pronta l'ordinanza che contiene i punti della piattaforma ed entro 10 giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza si terrà un nuovo incontro per monitorarne gli effetti.