Sequestrato dalla Guardia di finanza a Palermo un distributore di carburante con le diverse colonnine di erogazione e i serbatoi interrati, contenenti circa 4 mila litri di benzina e altrettanti litri di gasolio.
I controlli nell'impianto di via Oreto sono scattati dopo la segnalazione di un cittadino, che ha denunciato al 117 irregolarità nell'erogazione di carburante.
Grazie alle ''prove metriche'' di corretta erogazione, è stata riscontrata, così, la palese manomissione dei sigilli metrici apposti ai dispositivi di taratura e l'alterazione dei congegni di misurazione delle 5 colonnine di erogazione, mediante le quali l'impianto erogava ai propri ''sfortunati'' clienti quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sul display delle colonnine, nell'ordine stimato del 2/3 per cento, mentre le conseguenti eccedenze di prodotto venivano cedute ''in nero''.
Per far ''quadrare i conti'' tra i dati dei registri contabili e le giacenze effettive dei prodotti petroliferi contenuti nelle cisterne, il dispositivo contalitri di tipo meccanico presente nelle colonnine di erogazione veniva alterato, attraverso l'uso di un oggetto appuntito adatto all'uso (di solito un grosso ago da sarto, un chiodo o un cacciavite), in modo da riportare indietro la numerazione progressiva del contatore, facendo sparire nel nulla ogni traccia di gasolio o di benzina illecitamente ''trattenuta'' dall'impianto. Il prodotto illecitamente sottratto veniva poi venduto agli automobilisti in completa evasione delle accise, delle imposte dirette e dell'Iva, pur fatti pagare in toto ai clienti.
Il distributore è stato così sequestrato, mentre per il gestore della stazione di servizio è scattata la denuncia a piede libero per frode in commercio, uso di strumenti di misurazione alterati e sottrazione di prodotti energetici all'accertamento o al pagamento dell'accisa. Inoltre, le Fiamme gialle hanno prelevato campioni di carburante da sottoporre ad analisi presso il laboratorio chimico dell'Agenzia delle dogane per verificare il rispetto degli standard qualitativi imposti dalla normativa di settore a tutela dell'ambiente.
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