"Da siciliano - ha detto Gibilaro, che è originario di Agrigento- - penso di avere una marcia in più per affrontare le sfide che mi aspettano perchè sono convinto che noi siciliani dobbiamo essere i protagonisti del riscatto etico della nostra terra senza aspettare l'aiuto dall'esterno".

Il generale Gibilaro proviene dal Comando provinciale di Roma, che reggeva dal settembre del 2010. "Agirò in assoluta sintonia con le strategie del corpo e le istituzioni - ha aggiunto - perchè credo che la Guardia di Finanza può avere un ruolo di fattore virtuoso di crescita nell'economia, in quanto polizia economica e finanziaria può esercitare un controllo sui veleni del territorio con un contrasto alle frodi fiscali e al riciclaggio".

Il generale Cuneo, dopo un anno alla guida del comando della Sicilia, assume il ruolo di sottocapo di Stato maggiore al Comando generale della Guardia di Finanza a Roma. "E' stata un'esperienza significativa - ha detto Cuneo - che mi ha permesso di svolgere il mio compito nella direzione della massima concretezza con l'obiettivo di dare il nostro contributo alla crescita della legalità, che considero volano della ripresa economica".

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