Sono ancora a lavoro nel deposito di rifiuti della raccolta differenziata ''Ato 5 Ecologia e Ambiente'' a Termini Imerese, alle porte di Palermo, i vigili del fuoco che stanno spegnendo gli ultimi focolai del grande rogo divampato ieri sera e proseguito per tutta la notte.
Appena i focolai saranno spenti i periti e i tecnici dei pompieri cercheranno di stabilire le cause delle fiamme.
Il rogo, per via della presenza di molto materiale plastico, ha provocato un'alta colonna di fumo nero ad alta concentrazione di diossina. Per i tecnici dell'Arpa, che sono intervenuti al fianco dei vigili del fuoco, c'e' un alto rischio ambientale. L'Arpa sta infatti controllando la direzione del fumo e la sua composizione in vista di interventi di emergenza.
La situazione è seguita anche dai tecnici del servizio ambiente del Comune. I rifiuti erano accatastati sul piazzale e nei capannoni della Vetri Sud, la societa' che gestisce il trattamento del materiale speciale. Con le fiamme, che nella notte erano visibili dalla citta' e dall'autostrada, si e' levata anche una densa colonna di fumo nero. Si e' temuto che si ripetesse un danno ambientale simile a quello che ha interessato questa estate la discarica di Bellolampo. E' stato anche riaperto lo stabilimento della Fiat, chiuso dal 31 dicembre 2011, per consentire alle autobotti di approvvigionarsi di acqua.