Un esposto è stato presentato da Legambiente a tutte le Procure e le Capitanerie di porto della Sicilia per denunciare gli "abusi" che si stanno realizzando lungo le coste dell'Isola.
"In vista dell'avvio della stagione balneare -
denuncia l'associazione ambientalista - stanno nascendo come funghi strutture di ogni tipo dalle semplici aree per il noleggio di ombrelloni a veri e propri complessi balnerari con tanto di ristoranti e locali notturni".
Legambiente denuncia che molte di queste opere sono in contrasto con il vincolo di inedificabilità assoluta esistente sulle coste, che può essere derogato solo per opere a diretta fruizione del mare, per le quali la legge prevede il rispetto di criteri rigorosissimi.
Con l'ambigua dizione di "chioschi - denuncia Mimmo Fontana presidente di Legambiente Sicilia - si sta realizzando di tutto sulle coste siciliane, prevedendo in alcuni casi addirittura le vasche Imhoff per il trattamento dei reflui interrate nelle spiagge. Chiediamo alla Regione la revoca in autotutela di queste concessioni ed accertamenti a tappeto da parte di tutte le Capitanerie di porto della Sicilia".
Per denunciare quello che l'associazione ambientalista definisce un vero e proprio "assalto al patrimonio costiero" si terrà il prossimo 9 giugno un'iniziativa regionale alla Tonnara di Marzameni dove sarà presentato un dossier.