Fondi che non vengono erogati, bilanci con troppe uscite e progetti che non verranno rinnovati proprio per mancanza di fondi. Problemi comuni a molte categorie produttive e che riguardano anche le agenzie di viaggi.
Ultimo problema, in ordine di tempo, sollevato da alcuni operatori locali è quello relativo ai progetti Fse che puntavano a indirizzare al mondo lavorativo i neo diplomati ( progetti C5) o di migliorare le conoscenze linguistiche (progetti C1).
A oggi, infatti, diverse agenzie di viaggi hanno collaborato con le scuole organizzando tra agosto e settembre 2012 viaggi studio per gli allievi ma i pagamenti non sono ancora stati erogati, almeno non del tutto.
"Ad oggi abbiamo ricevuto il 30-40% delle somme che ci spettavano già a febbraio scorso – spiegano da Alechiari Viaggi e Turismo - mentre avremmo dovuto ricevere il 60% degli importi al momento della vincita del bando. Sappiamo che i mandati di pagamento sono stati emessi, ma la Regione non ha più i soldi per pagare, quindi sono stati bloccati. Chiaramente il nostro ruolo ci ha imposto di anticipare, facendo scoperture bancarie, tutti i costi dei servizi che le scuole hanno richiesto (si parla di progetti dove gli alunni per 3 settimane stanno all'estero, imparano la lingua o vengono inseriti in sedi lavorative adatte al loro diploma, dormono, mangiano, fanno escursioni ed altre attività di minor entità (internet, lavaggio indumenti, assicurazioni). E' conseguenziale oramai il collasso del reparto, di circa 100 agenzie che hanno lavorato sul progetto distribuendo risorse a proprio rischio e pericolo che ora non possono più andare avanti sotto la pressione delle banche che richiedono il rientro. Questi fondi sono destinati a 4 regioni italiane: Campania e Puglia, che hanno già saldato il dovuto e anche a Calabria ha dato acconti maggiori rispetto a quelli dati dalla Regione Sicilia".
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