La destinazione turistica è costituita da un insieme di attrattive e sevizi. Non è sufficiente avere solo servizi, come non è sufficiente avere solo attrattive. Un bel mare non serve a nulla, se non a poco, se non è integrato ad una serie di servizi. Oggi il cliente-turista è più esigente, non basta che si rechi in un luogo qualunque luogo perché diventi meta turistica.
ll cliente soddisfatto è il miglior veicolo pubblicitario, costruendo il principale strumento di scelta. Determinante nel mondo attuale il ruolo dei nuovi media, rendendo il cittadino viaggiatore globale. Altro elemento che incide sulla definizione di destinazione turistica è lo sviluppo delle tecnologie del trasporto; più i collegamenti sono veloci, più la destinazione sarà meta di viaggio.
Oggi, abbiamo anche la tipologia del turista post-moderno – il turismo last-minute-, con esigenze più immediate; dove la condizione dello svago e della comodità sono sovrani. Si viaggia anche per il loisir, per il piacere di arricchirsi, per conoscere. La concorrenza è altissima.
I luoghi sono destinazioni, sistemi integrati che mettono insieme le risorse e le attrattive turistiche, nei quali giocano un ruolo fondamentale le aziende dei privati che forniscono servizi ai turisti.
Il turismo è un contenitore.
L'immagine di in territorio è una delle principali risorse su cui contare nel perseguimento delle finalità di generazione di valore e sviluppo nel lungo periodo.
Le informazioni sono mediate da agenti terzi, quali tour operator, sicchè si ha l'esigenza di formare nuove leve per il marketing turistico. A loro, spesso è affidata lo sviluppo dell'immagine di un territorio.
Cosa vendono? In che modo?
L'immagine è composta da credenze, idee ed impressioni; ci si deve relazionare con le diverse categorie di mercato/target.
Le istituzioni svolgono un ruolo fondamentale per la comunicazione turistica, alla quale deve seguire quella specifica per target di riferimento.
In questo modo si crea la giusta percezione di specifici elementi dell'offerta territoriale.
Prendiamo ad esempio, il caso di Parigi. Anche la costruzione del parco di EuroDisney è stata occasione di sviluppo. Infatti, quando ci si rese conto nei primi anni '80 che, la capacità attrattiva di Parigi era in calo, si decise di intervenire. Il Parco coniuga attrattive e servizi in potente sinergia con la Capitale francese.
Anche da noi il turismo si sta evolvendo verso forme alternative; l'utilizzo dei classici alberghi e pensioni, tanto in voga nei decenni scorsi, sta cedendo il passo a soluzioni d'altro genere. Basti dire che il territorio è sempre più rivestito da strutture come Bed&Breakfast, Agriturismo e, così ancora. Ma anche il modo di far vacanza sta mutando, pensiamo al fatto che i periodi di ferie stanno diventando sempre più brevi e frammentati all'interno dell'anno, con una conseguente mobilità e variazione dei luoghi di permanenza.
La destagionalizzazione è un tema già lanciato, ma sempre più da lanciare. A questo si aggiunga il fattore economico che spinge molte famiglie a cercare soluzioni meno onerose. Non dimentichiamo che la prima fonte di informazione per i turisti è Internet e, che la maggioranza sceglie di organizzarsi di persona le vacanze.
L'economia turistica può rappresentare un buon indicatore della capacità di un territorio e, di chi vi opera nel riuscire a cogliere in pieno le opportunità e le risorse di cui il territorio medesimo dispone, facendo sistema.
L'incremento dell'economia turistica, infatti, sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà stata la capacità di quel territorio di dotarsi di idonee strutture ricettive e di ristorazione.